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Con oltre 900 milioni di utenti a inizio 2023 (fonte datareportal.com, Kepios), LinkedIn è la piattaforma professionale più utilizzata nel mondo del lavoro.
Possiamo definirlo senza dubbio il social network dei lavoratori che ha dimostrato la sua capacità di stare al passo con i tempi, con innovazioni continue che hanno favorito la presenza sempre più attiva da parte di professionisti e aziende.
Se fino a qualche anno fa, era utilizzato come vetrina per dimostrare di “esserci”, ora si è arricchito di contenuti di valore che l’hanno reso non solo un network di lavoro ma anche una piattaforma dove formarsi e informarsi.
Gli strumenti che offre sono sempre più numerosi e utili per poter comunicare con la propria audience in modo efficace sia nella versione LinkedIn per aziende che per i profili personali.
Oggi ci concentreremo sul primo punto: tutto ciò che si può fare con una pagina aziendale LinkedIn e come può un’azienda trarre beneficio dalla sua presenza attiva su questo social network.
LinkedIn: quali sono le differenze tra pagina aziendale e profilo personale?
La pagina aziendale Linkedin differisce dal profilo personale in quanto è una pagina più statica, che può essere seguita ma non può ricevere collegamenti dai profili personali.
Il profilo personale, invece, è completamente interattivo e può comunicare e richiedere collegamenti a qualunque altro profilo personale.
Inoltre, una pagina aziendale LinkedIn può esistere solo in funzione di un profilo personale: le due hanno quindi funzioni diverse e possederle entrambe è la soluzione migliore per ogni realtà aziendale.
L’obiettivo della pagina aziendale è quello di riunire in un unico spazio virtuale tutto ciò che riguarda l’impresa: i contenuti di valore, i successi raggiunti, i casi studio, i dipendenti che ci lavorano, gli eventi organizzati.
Grazie alla presenza di alcuni utilissimi strumenti può essere utilizzata per svolgere alcune importanti attività di promozione, comunicazione e brand positioning, fondamentali per la propria presenza nel mondo reale e virtuale.
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Linkedin per le aziende: gli obiettivi principali
Quasi tutte le aziende hanno una profilo LinkedIn, ma chi ne sfrutta davvero il potenziale?
Molti profili personali come pagine aziendali sono abbandonati a sé stessi, come se avere una pagina con un logo, una breve descrizione e qualche informazione generica creassero la presenza sul web.
Purtroppo, non è così, e come ogni attività di promozione richiede del tempo da dedicare all’impostazione di obiettivi, la creazione di contenuti e di una voce nel proprio ambito di competenza.
L’utilizzo di LinkedIn per le aziende ha 4 obiettivi principali che possono essere sommariamente descritti come segue:
- lead generation: ricerca e acquisizione di contatti in target che potranno convertirsi in clienti;
- talent acquisition: acquisizione di risorse utili e rilevanti per il proprio business;
- brand awareness: creazione di una propria immagine di brand che si posizioni nella mente del cliente come risposta al suo bisogno;
- thought leadership: creazione e condivisione di contenuti rilevanti che possano essere d’informazione, ispirazione e riflessione per la propria audience.
Questi obiettivi possono essere raggiunti tramite i vari strumenti che sono a disposizione per ogni pagina aziendale LinkedIn.
Gli strumenti di Linkedin per le aziende
Le pagine aziendali di LinkedIn possono essere considerate meno attive dei profili personali, ma sicuramente non sono più delle mere vetrine, da quando la piattaforma ha introdotto la possibilità di utilizzare alcuni strumenti come i post, gli articoli, le newsletter e le live.
I post
I post sono una forma di contenuto breve che può contenere solo testo oppure anche immagini, caroselli, grafiche o video.
Sono un ottimo strumento per introdurre una novità senza approfondirla, fare un annuncio (introduzione nuovo membro del team, nuovi risultati raggiunti, nuovo servizio offerto) oppure creare interesse per un argomento più complesso, approfondito in un articolo.
Un modo interessante di realizzare continuità nella comunicazione è la creazione di post in serie (per esempio associati ad un hashtag ricorrente) oppure tematici (associati alla stessa problematica del cliente con relative soluzioni).
Gli articoli
L’articolo è uno strumento ideale per approfondire una tematica particolarmente tecnica e complessa offrendo delle informazioni di valore e dimostrando le competenze dell’azienda in un determinato settore.
Se scritto da un professionista, in ottica SEO, un articolo pubblicato su LinkedIn può posizionarsi bene anche su Google, diventando un eccellente strumento di promozione gratuita dell’azienda e del suo lavoro.
Tra tutti i contenuti di marketing su LinkedIn, è quello che permette maggiori approfondimenti, per cui è possibile scriverne di innumerevoli tipologie:
- case study di successo;
- articoli tutorial (“come fare…”);
- report di dati con infografiche;
- articoli listicles (es. “10 modi per …”)
I documenti
Vengono tradotti come “documenti” ma in ottica di contenuto possono essere guide, estratti di e-book o qualunque altra forma di documento (report, studi, ecc.) si desideri condividere con la propria audience per mostrare un fenomeno legato al proprio business, un metodo di lavoro, un caso risolto con successo.
Le newsletter
Uno degli strumenti migliori di marketing su LinkedIn è sicuramente la newsletter.
La newsletter è uno strumento di fidelizzazione fortissimo, che apporta innumerevoli vantaggi:
- rafforza il brand e lo fa posizionare nella mente del cliente come risposta ai suoi problemi;
- fa sì che l’azienda venga percepita come più vicina dall’audience, aumentando la fiducia nei suoi confronti;
- permette di comunicare in modo più personalizzato e privato novità e informazioni dell’azienda;
- mantiene vivo il ricordo dell’azienda nella mente dell’utente/cliente;
- afferma l’azienda come esperta nel settore di riferimento.
La frequenza non deve essere né troppo alta né troppo bassa: una a settimana è un buon compromesso.
LinkedIn Live
LinkedIn Live è uno degli strumenti più recenti di LinkedIn per aziende ed è perfetto per comunicare lanci, introdurre nuovi servizi, intervistare esperti del proprio settore, realizzare tutorial che possono risolvere un problema dell’audience o presentare un caso studio interessante.
Il suo funzionamento è assimilabile alle live su altre piattaforme (a cui si ispira) come Youtube e il video può essere poi pubblicato anche postumo come contenuto sempre fruibile.
Un’idea per aumentare la partecipazione è quella di realizzare delle mini live a cadenza regolare per abituare il pubblico e renderlo più coinvolto.
Leggi anche: Come fare lead generation con LinkedIn
Come usare gli strumenti di marketing di LinkedIn?
La domanda che viene fatta più spesso a ogni social media manager è la stessa anche qui: ogni quanto si devono pubblicare i contenuti?
Come sempre non esiste una regola giusta per un social, anche se possiamo dire che per LinkedIn, meno affollato di creators rispetto ad altre piattaforme, anche un numero più ridotto di attività costanti, è un buon inizio.
La programmazione, come sempre, è la risposta alla mancanza di tempo: un piano editoriale organizzato in anticipo con un margine di flessibilità per eventuali contenuti da improvvisare (casi di real time marketing o eventi non previsti) è l’ideale.
L’importante è la costanza, quindi una buona pagina aziendale LinkedIn deve essere sempre attiva con post e newsletter più frequenti (un paio di post a settimana sono il minimo per essere presenti sulla piattaforma), articoli (un paio al mese potrebbe essere un buon inizio) e una serie di Live.
Consigli per migliorare le performance della propria pagina aziendale LinkedIn
Oltre a un uso consapevole e costante degli strumenti offerti dalla piattaforma, ecco alcuni consigli per migliorare le performance di LinkedIn per le aziende, aumentare l’engagement e favorire la condivisione dei contenuti:
- scrivere testi professionali in ottica SEO affidandosi a copywriter esperti sia per quanto riguarda gli articoli che per post e newsletter;
- usare contenuti sponsorizzati diretti per pubblicare direttamente nel newsfeed senza inquinare la pagina aziendale;
- creare campagne di tipo Follower, volte all’obiettivo di aumentare l’audience;
- sfruttare le LinkedIn Dynamic Ads con la call-to-action “Follow Company”;
- coinvolgere i dipendenti e collaboratori dell’azienda facendoli diventare volti rappresentativi per apportare identità alla pagina aziendale Linkedin (solitamente molto impersonali).
Svolgendo tutte queste attività, LinkedIn può diventare per ogni azienda un bacino di clienti illimitato e perfettamente in target.
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