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Le tue mailing list di contatti e clienti sono sacre. Ecco alcune mail per sfruttarle nel miglior modo possibile e fare email marketing
Ogni imprenditore lo sa bene: le mailing list sono sacre. Non tanto (o non solo) per la fatica che hai fatto a convincere ognuno dei contatti/prospect/clienti a lasciarti il proprio indirizzo mail, ma per il loro potenziale in termini di performance del tuo business.
Avere questi indirizzi e-mail è il primo passo per far crescere la tua attività, ma non è sufficiente avere liste con migliaia di indirizzi. Come abbiamo visto altre volte, quello che conta è segmentare il più possibile queste liste di modo da raggiungere ogni contatto con una comunicazione e un approccio di marketing il più possibile personalizzati (quindi efficaci).
Questo segna il confine tra liste piene di “contatti spazzatura” e mailing list formate da contatti qualificati. Ti lascio immaginare quale di queste ha più possibilità di successo…
L’email marketing è una tecnica molto potente e, sebbene sia molto utilizzata, ancora piuttosto efficace.
Molti provano a fare email marketing, ma quanti lo fanno in modo corretto?
Dietro ogni email c’è un cliente o potenziale cliente. Ecco perché questi contatti vanno coccolati con un po’ di lead nurturing e poi convertiti in clienti fedeli. Ecco 7 mail che dovresti inviare alle tue liste e che dovresti sempre includere nella tua strategia di email marketing.
1 Email di benvenuto
Una email di benvenuto (welcome mail) dovrebbe essere inviata immediatamente non appena una persona finisce di cmpilare il form di una delle tue landing page oppure opt-in page ed è senz’altro la prima da considerare in ogni strategia di email marketing. Puoi includere un saluto o un semplice ringraziamento. Oppure puoi anche includere una breve descrizione di chi sei e della tua attività.
Si tratta di una “comunicazione di cortesia” ma non solo. Da un lato ti bastano pochi secondi per scrivere una email di benvenuto, dall’altro la maggior parte dei contatti se la aspetta.
Non dev’essere una comunicazione lunga e formale, ma al contrario una email corta e informale, dal tono amichevole e vivace che, oltre a ringraziare direttamente un contatto ha lo scopo di far percepire loro che hai in serbo un sacco di sorprese e curiosità e che si trova all’inizio di una relazione di affari lunga e proficua.
Questa email può essere tranquillamente configurata per essere inviata automaticamente quando qualcuno completa l’iscrizione ad una delle tue liste tramite un form.
Leggi anche: Lead Generation: cos’è e perché non deve mancare alla tua strategia di marketing
2 Annunci e novità
I tuoi contatti nelle mailing list? Aggiornali su cosa c’è di nuovo o di curioso nel tuo settore: i nuovi prodotti ma non solo. Non devi scrivere ai tuoi contatti sempre e solo per vendere loro prodotti/servizi. Ma questa email può avvicinarti allo scopo (la vendita finale) ed essere anche un modo per mantenere le persone interessate, migliorare la tua brand awareness e il tasso di engagement.
3 Prodotti
Questa può essere un’email su un nuovo prodotto o servizio che stai lanciando. Può anche essere semplicemente una vetrina dei tuoi prodotti attuali che hanno avuto ottime recensioni. Si tratta di un modo per offrire dare ai tuoi utenti uno sguardo più approfondito sul tuo business.
Concentrati su un singolo oggetto o su un kit o raccolta specifica in modo da poter inserire abbastanza informazioni senza annoiare il lettore o andare fuori strada.
Presentare troppi prodotti in una volta sola può essere controproducente per la tua strategia di email marketing.
4 Survey/Questionari
Conosci meglio i tuoi lettori. Come? Chiedendo loro di rispondere a sondaggi o domande su se stessi, sulle loro aspettative o sul loro business. Non deve essere qualcosa di strettamente personale ma un questionario per conoscere le loro preferenze in fatto di prodotti/servizi, le loro recensioni o quello che vorrebbero leggere sul tuo blog. Questo ti aiuterà a definire ancora meglio il tuo target e apprendere come formulare un’offerta altamente personalizzata.
Una comunicazione di questo tipo ai contatti della tua mailing list non ti aiuta solo nelle tue ricerche di mercato ma crea una connessione, un rapporto più personale tra te e l’iscritto.
5 Newsletter
Dici mailing list e pensi subito ad una newsletter. Ovviamente non è solo così, ma ogni lista di contatti dovrebbe ricevere una newsletter.
Ma non una newsletter qualsiasi. Di quelle ne ricevi decine anche tu che cestini al volo, non è vero?
La tua newsletter deve essere divertente, informativa e interessante. Utilizza uno dei tanti programmi o tools online. Una newsletter può essere settimanale, bisettimanale o mensile, per decidere la frequenza fai dei test per verificare il tasso di reattività dei tuoi lettori. Non c’è una regola, tuttavia è sconsigliabile inviare una newsletter più di una volta alla settimana perché rischieresti di infastidire i tuoi contatti e questo renderà i tassi di disiscrizione dalla tua mailing list molto più alti.
6 Omaggi e regali
A chi non piacciono i regali? A tutti piace ricevere omaggi e regali.
Ecco perché si chiamano anche lead magnet in gergo, perché sono delle vere e proprie calamite per attrarre i lead.
Possono essere oggetti fisici, i classici samples per convincere i tuoi contatti a provare un tuo prodotto o servizio ma anche contenuti di valore come guide pratiche, ebook e altro materiale informativo. Il punto è che omaggi e regali sono il modo migliore per avvicinare un potenziale cliente fino all’acquisto finale.
Senza contare che l’invio di bonus, omaggi o contenuti free ti aiuterà a mantenere i tuoi iscritti migliorando gli effetti della tua strategia di email marketing.
7 Thank you email
Una thank you email (email di ringraziamento) è un must da inviare. Puoi inviarla come un’email di ringraziamento per un acquisto, per l’iscrizione ad una lista per l’invio di un feedback e molte altre forme di interazione. Questo dimostra che la relazione con i tuoi contatti è importante per la tua azienda o il tuo brand e che vuoi che cresca.
Una thank you email può essere configurata tramite autoresponder in modo che venga immediatamente inviata una volta completata una determinata azione. Oppure puoi inviare un email personalizzata dopo che qualcuno ha effettuato un acquisto. Questo è particolarmente consigliato quando dagli utenti acquistano gli articoli o i servizi più costosi o personalizzati.
Conclusione
Queste sono 7 email che dovrebbero entrare a far parte della tua strategia di email marketing indipendentemente dal settore merceologico in cui opera la tua azienda o dal tipo di servizi che fornisce.
Si tratta di email che si possono tranquillamente impostare e programmare tramite programmi e tool online e che puoi personalizzare per rendere ancora più efficaci.
Ricordati che chi ha l’ossessione di vendere qualcosa e prova a “rifilare” i propri prodotti o servizi in modo continuo e frenetico non otterrà quasi certamente risultati ma, al contrario, allontanerà solo i suoi contatti.
Chi, al contrario, saprà calibrare la propria comunicazione in base al target del proprio business offrendo soluzioni e contenuti prima ancora che prodotti o servizi avrà successo.
Non sottovalutare mai e poi mai il potere dell’email marketing.
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