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L’analisi di mercato offre alla tua azienda la possibilità di orientarsi in un mercato ricco di concorrenti e opportunità. Ma come si fa un’analisi di mercato? E come si può sfruttare al meglio?
Oggi più che mai è il consumatore che ha il potere.
Perché ogni consumatore, anche io stesso, prima di acquistare un prodotto o servizio fanno ricerche per poi prendere una decisione in modo totalmente autonomo.
Questa decisione è influenzata in gran parte dal passaparola e dalle recensioni; basti pensare al sistema di recensioni di Amazon, Google o TripAdvisor e di come questo può aiutare ad acquistare o a non farlo.
Ma come può un’azienda intervenire in questo processo decisionale per influenzare l’ago della bilancia?
Per influire sul comportamento dei consumatori è necessario conoscerli e capire cosa influenza le loro decisioni ed i loro comportamenti.
E qui entra in gioco l’analisi di mercato.
In questo articolo vedremo come un’azienda può conoscere il proprio mercato, dalla concorrenza ai consumatori, quali sono i benefici e le sette fasi per un’analisi affidabile di mercato.
Ma, prima, vediamo insieme cos’è l’analisi di mercato.
Cos’è l’analisi di mercato
L’analisi di mercato non è altro che lo studio dell’ambiente economico in cui opera un’azienda.
Con quest’analisi si studiano le dinamiche di mercato, come il volume ed il valore, i segmenti dei potenziali consumatori, i percorsi decisionali, la concorrenza e altri importanti elementi. L’obiettivo di questo studio è rispondere a queste domande:
- Chi sono i miei potenziali consumatori?
- Quali sono le abitudini dei miei potenziali consumatori?
- Quanto è grande il mercato?
- Quanto sono propensi a spendere i consumatori per acquistare i prodotti dell’azienda?
- Chi sono i competitor principali? Quali sono i loro punti di forza o debolezza?
- Quali sono i punti di forza e debolezza della nostra azienda?
Rispondendo a queste domande si è in grado di capire quali sono le lacune del mercato e, di conseguenza, le opportunità per i nostri prodotti o servizi, quali fattori possono influire sul successo del business e aiutarci a costruire una strategia vincente.
Perché è importante fare l’analisi di mercato
Effettuare un’analisi di mercato è alla base di una strategia di marketing di successo e ci aiuta a definire diversi aspetti, come:
- le linee guida su cui orientare la comunicazione del tuo business
- lo stato iniziale della nostra azienda, inteso come studio degli strumenti di comunicazione in tuo possesso e come vengono utilizzati
- la panoramica sui competitor e su come essi si muovono nel mercato
- studiare una strategia di comunicazione ottimale
L’analisi di mercato può portare molti benefici, specialmente se condotta regolarmente per avere in mano una fotografia costantemente aggiornata di come si sta muovendo il mercato di riferimento.
Come si fa un’analisi di mercato
L’analisi di mercato non è un processo così complicato come si può pensare, tuttavia richiede molte ricerche specifiche e, di conseguenza, molto tempo.
Ci sono sette principali fasi per condurre un’analisi affidabile e completa:
1. Stabilire l’obiettivo
Ci sono tanti motivi per condurre un’analisi di mercato, a cominciare dallo studio dei concorrenti o capire un nuovo mercato. La prima fase consiste nello stabilire un obiettivo che faccia da guida durante l’intero processo di raccolta ed interpretazione dei dati, poiché sarà questo a dettare i tempi e la quantità di ricerche da effettuare.
2. Analizzare internamente l’azienda
La seconda fase consiste nel fotografare lo stato della propria azienda. Con questo si intende fornire un’istantanea in merito alla direzione in cui la società sta andando, la sua dimensione e la crescita prevista.
Con i dati raccolti, si può inoltre condurre un’analisi comparativa per individuare se e quanto vantaggio competitivo detiene la nostra azienda nel mercato di riferimento.
3. Conoscere i consumatori
La terza fase consiste nel conoscere i consumatori. L’obiettivo è capire quanto è grande il mercato, chi sono i consumatori, da dove vengono e quali sono i fattori che possono influire sul processo decisionale d’acquisto. Ecco alcuni elementi che si devono prendere in considerazione:
- età
- genere
- luogo
- professione
- educazione
- interessi
Raccogliendo questi dati siamo in grado di definire una Buyer Persona, che non è altro che l’archetipo del cliente ideale al quale l’azienda si vuole rivolgere.
4. Conoscere la concorrenza
Per avere un business di successo è necessario conoscere i propri competitor diretti e indiretti.
È fondamentale sapere in cosa la concorrenza è diversa da noi, quali sono i loro punti di forza, i punti di debolezza e quali vantaggi hanno (ad esempio vantaggi tecnologici).
Conoscere tutto questo ci aiuta a metterci nei panni di un consumatore che preferisce un’azienda diversa dalla nostra. Lo scopo è capire il motivo di questa scelta ed intercettare le fette di mercato in mano ai competitor.
Per ottenere uno studio affidabile, è bene condurre ricerche sulla concorrenza con regolarità.
5. Raccogliere dati da fonti esterne
L’informazione è potere e non è mai “troppo” quando si parla di dati (utili).
Per fortuna sono a disposizione diverse fonti attendibili da cui poter attingere, come:
- Istat
- Camera di commercio locale
- Quotidiani economici
- Sondaggi online e offline
- Analisi interne all’azienda
6. Analizzare i dati raccolti
Dopo aver raccolto tutti i dati interni ed esterni all’azienda, è il momento di analizzare quelli che ci aiutano a perseguire l’obiettivo che ci siamo dati nella prima fase.
Questi sono gli elementi da tenere in considerazione:
- analisi della dimensione e tasso di crescita dell’azienda
- la proiezione delle quote di mercato del nostro business
- i trend di acquisto dei consumatori
- la crescita prevista
- quanto i consumatori sono disposti a pagare per il nostro prodotto o servizio
Dopo aver raccolto questi dati, si procede all’ultima fase dell’analisi di mercato, quella in cui si analizzano e si individuano gli elementi da migliorare.
Leggi anche: Growth Hacking
7. Come utilizzare i dati raccolti
Una volta analizzati e raccolti i dati, è tempo di renderli utili per il nostro business. In questa fase, l’obiettivo principale è di sfruttare tutti quelli che possono aiutarci a migliorare la nostra azienda.
Ma quali ci servono e quali, invece, no?
La risposta è relativamente semplice: i dati che sfrutteremo sono tutti quelli che “evidenziano” gli elementi che possiamo migliorare. Dobbiamo organizzare tutte le informazioni raccolte per un’accurata analisi SWOT per comprendere:
- punti di forza della nostra azienda
- punti di debolezza della nostra azienda
- opportunità di mercato
- minacce dei competitor e del mercato
In base ai risultati della nostra analisi, individueremo quali sono gli aspetti su cui lavorare, ridurremo al minimo le minacce dei competitor ed il nostro svantaggio (ad esempio tecnologico).
Il nostro scopo, in quest’ultima fase, sarà adottare una strategia utile per sfruttare tutte le opportunità del mercato e di collocarci in vantaggio rispetto ai competitor oppure recuperare lo svantaggio competitivo e consolidare la nostra quota di mercato.
Conclusioni
L’analisi di mercato è un utilissimo strumento che sfrutta un approccio quantitativo e qualitativo nella raccolta e nell’interpretazione dei dati raccolti. Integra, quindi, i numeri aziendali con gli elementi sociali e psicologici esterni all’azienda per darle una collocazione all’interno del mercato di riferimento.
Per pianificare le nostre mosse, sia per quanto riguarda le caratteristiche dei nostri prodotti/servizi, sia per la pubblicità e comunicazione, dobbiamo capire come questo funziona e si evolve, poiché si parla di un mercato sempre più competitivo, aperto e che offre costantemente nuove opportunità da sfruttare.
È uno strumento vitale per ogni imprenditore che non vuole muoversi alla cieca in un mercato sempre più ricco di concorrenti e di possibilità.
E tu hai mai effettuato un’analisi di mercato? Quali sono stati i vantaggi che hai ottenuto?
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