strategie di marketing che non funzionano
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Strategie di marketing per acquisire nuovi clienti

Ecco quali sono le nuove strategie di marketing, quali sono uscite di moda e perché

Negli ultimi anni, la creazione di un business online è diventata più facile che mai grazie alle nuove tecnologie e ai servizi creati per rendere la rete sempre più fruibile da parte degli internauti.

Tuttavia, non è tutto rose e fiori! Quanto più risulta facile raggiungere il tuo target di riferimento, tanto più difficile si presenta la battaglia con i tuoi competitors digitali.

Allo stesso modo la popolazione di internet è diventata sempre più abile a gestire il proprio “mondo virtuale” e i propri contatti e questo significa che, se scegli di diventare un imprenditore del web, devi saper affrontare in maniera preparata e intelligente questo mercato illimitato. Viceversa, ti consiglio di dirigere i tuoi sforzi verso qualcos’altro.

Alcune strategie di marketing e di web marketing che andavano forte fino a qualche anno fa, oggi non funzionano più e, in alcuni casi, producono dei danni irrimediabili.

Ecco la classifica delle cinque strategie di marketing che non funzionano più. Ti consiglio di leggere e di prendere spunto al fine di evitare inutili perdite di tempo e di denaro.

1. Creare una lista interminabile di contatti. (Dannoso!)

Strategie di marketing: mailing list

C’è stato un tempo in cui i grandi numeri avevano la loro importanza ma oggi le cose sono cambiate. Lunghe mailing list che includono tutti i tuoi clienti o potenziali clienti senza alcun tipo di differenziazione, non ti consentono di instaurare con loro un contatto personalizzato e proficuo.

Un’azione di marketing efficace, prevede che il tuo obiettivo primario sia quello di focalizzarti sulle reali necessità del tuo prospect e non è possibile realizzare questo risultato se la tua lista include 10 differenti tipologie di clienti con bisogni e/o problemi totalmente diversi! Che cosa è utile fare?

Crea una mailing list personalizzata.

Questo è l’unica arma che hai a disposizione per realizzare dei contatti mirati che vadano da una parte a rispondere in pieno alle esigenze del tuo cliente e, dall’altra eviti a te stesso inutili dispersioni di tempo e di energie.

2. Riuscire a far visitare quante più pagine possibili del proprio sito/blog. (Inutile!)

Strategie di marketing: contenuto strategico

Non è questo il tuo obiettivo, a meno che non ti occupi di annunci pubblicitari. Se commetti l’errore di focalizzare la tua attenzione solo sul numero di pagine visitate sul tuo sito, corri il rischio di perdere di vista il tuo obiettivo primario: trovare soluzioni su misura per i tuoi clienti e i tuoi prospect.

A tal proposito, ti riporto le parole di uno dei più grandi autori motivazionali contemporanei, Zig Ziglar:

Se aiuti la gente a ottenere quello che vuole, puoi raggiungere qualunque meta.

Cosa può aiutarti a svolgere questo compito nel migliore dei modi?

Dai priorità alle conversioni! Fai in modo che i visitatori che atterrano sul tuo sito/blog si trasformino in leads, cioè in contatti interessati ai tuoi prodotti e/o servizi.

Per questo motivo, fai in modo di creare un canale privilegiato per interloquire continuamente col tuo target di riferimento. Il risultato più immediato che otterrai è quello di dare l’impressione di essere sempre presente e attento alle opinioni e ai “cambi di umore” del tuo cliente tipo.

Da leggere: Landing page

3. Ottenere un numero elevato di collegamenti verso il tuo sito/blog. (Molto rischioso!)

Strategie di marketing: back links

Per scalare le ambite vette del posizionamento nelle SERP (= Search Engine Results Page) dei principali motori di ricerca, servono unicamente dei buoni contenuti. Ricevere molti back link (= link entrante o collegamento entrante) in un sito, fa alzare immediatamente una bandiera rossa agli occhi di Google!

Questa penalizzazione deve tenerti lontano dal desiderio di acquistare uno di quei software economici che consente di avere oltre 5 mila back links, con la promessa di incrementare sensibilmente il traffico verso il tuo sito. In realtà le cose stanno diversamente…

Lascia che i link aumentino in modo naturale e graduale.

Se i contenuti del tuo sito sono interessanti, la gente non solo li leggerà ma tenderà anche a condividerli con gli altri utenti della rete, creando dei link alle tue pagine web senza che tu abbia alzato un solo dito per ottenere questo grandioso risultato!

Al fine di ottimizzare questo passaggio e di darti maggiore visibilità in rete, ti consiglio di scegliere con attenzione le parole chiave di ricerca da inserire nel tuo sito. Preoccupati anche di creare un blog e mantienilo sempre attivo creando articoli e conversazioni che poi condividerai col resto del mondo … E poi, stai a guardare cosa succede!

4. Vendere, vendere, vendere. (Ci credi ancora?)

Molta gente è ancora convinta che questo sia l’unico aspetto su cui concentrarsi. In tal caso il processo che s’innesca è il seguente:

  • metti in mostra il tuo prodotto, sventolandolo ai quattro venti come il migliore che c’è sulla piazza
  • invii marketing mail a manetta, senza distinzione alcuna (vedi sopra)
  • fai atterrare molta gente su una pagina di vendita
  • vendi a quanti più clienti possibili …

E questo processo si ripete finché un cliente non compra di nuovo il tuo prodotto o (la peggiore delle ipotesi), decide di rimuovere il proprio indirizzo di posta elettronica dalla tua mailing list!

Così facendo, credi di aver messo in atto una buona strategia di marketing?

La risposta è no! Questo processo che ti ho descritto, innesca nel cliente il cosiddetto “rimorso del compratore”, cioè il rammarico dell’acquisto dopo averlo fatto. Questa sensazione spiacevole fa sì che non un cliente non acquisti più a cuor leggero come la prima volta o, peggio ancora, decida di non acquistare più. A quel punto, sarai sempre costretto a metterti alla ricerca di nuovi clienti.

Se, invece, riesci a costruire “relazioni” quotidiane con i tuoi clienti, questi compreranno quando sono pronti a farlo, in totale serenità. L’esperienza dell’acquisto si trasformerà in qualcosa di piacevole e gratificante.

Leggi anche: Email Marketing Workflow

5. Fare tutto da soli. (Quando mai ha funzionato?)

Strategie di marketing: collaborazioni

Il marketing virale ti dà la possibilità di “sfruttare” i contatti dei tuoi amici e dei tuoi clienti, per creare un passaparola virtuale, molto utile per regalare visibilità e notorietà al tuo brand.

Ci sono bloggers con centinaia o migliaia di contatti che sarebbero ben disposti a condividere il tuo progetto imprenditoriale, se ben elaborato. Per crescere hai bisogno degli altri, è un dato di fatto. In rete, tutto ciò che conta è la visibilità e la capacità di far girare (proprio come un virus), il proprio nome. La collaborazione con gli altri utenti è fondamentale. Il fai da te, qui, è bandito!

Buon business,

Stefania

Quali altre strategie di marketing non sono più valide? Fammelo sapere, il tuo contributo è importante per me.

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About the Author: stefania saraceno

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2 Comments

  1. Avatar di Piero
    Piero Maggio 2, 2013 at 11:39 am - Reply

    Grazie per questo bell’articolo, mi ha ha schiarito le idee su alcuni falsi miti, uno in particolare rischiava di farmi disperare, cioè la fissa di dover attirare traffico a tutti i costi. Adesso mi sto focalizzando su altri obiettivi più remunerativi (spero).
    Piero

  2. Avatar di Stefania
    Stefania Maggio 2, 2013 at 3:53 pm - Reply

    Grazie a Te Piero per aver dato il tuo contributo. Mi fa molto piacere che tu abbia trovato utile questo post e che possa trarne beneficio per il tuo business, qualunque esso sia. Continua a seguirci. Il nostro viaggio nel variegato mondo del web marketing non finisce qui. A presto. Stefania

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